SFUMATURE
di Silvia Calzolari - fotografia Ouverture di Roberta Nozza
(S)drammatizza
strada incidente
contaminata
da ouverture
in primo tempo di suite
come ritmo alternato
che accompagna-vivido
tuo-mio-giglio
in sfumature
di uguale tonalità
...prendendo contorni definiti...
mentre si apre mondo...
Sequenza in movimenti
cresceterea...in brani variopinti
aprendo risalita sincera
tra acqua-fuoco-pestilenza
verso tre x di viaggio immaginario
in rintocco di tre battute notturne.
Essenza a essenza
solo essere...non i suoi effetti...
in cammino fuso-attaccato
avvolgendo petali
rallentando sboccio
sino a vortice di scintillaria
girando... girando ...impazzita
fra steliforti di braccia lunghe.
(S)drammatizza
strada incidente
contaminata
da ouverture
in primo tempo di suite
come ritmo alternato
che accompagna-vivido
tuo-mio-giglio
in sfumature
di uguale tonalità
...prendendo contorni definiti...
mentre si apre mondo...
Sequenza in movimenti
cresceterea...in brani variopinti
aprendo risalita sincera
tra acqua-fuoco-pestilenza
verso tre x di viaggio immaginario
in rintocco di tre battute notturne.
Essenza a essenza
solo essere...non i suoi effetti...
in cammino fuso-attaccato
avvolgendo petali
rallentando sboccio
sino a vortice di scintillaria
girando... girando ...impazzita
fra steliforti di braccia lunghe.
UNIVERSO PARALLELO
di Silvia Calzolari - fotografia di Marco Carnevali
Universo parallelo
lucida-mente-confuso
consapevole
simile (ir)razionale
incondizionato
sfonda nebbie
in benefica (s)confinata-realtà
leccando ferite...paure...
fra sintonieperfette.
Stravolto stupitosenso
illumina duneverdicobalto
come tuoi penetrantisguardi
toccando propaggini-coraggio
(s)forzando in splendore
le mie cimesmeraldo.
Si affacciano meraviglie
simili in simili
a decisa-finestranima
mano-a-mano
tra mia gola bloccata
di parole come fiume dentro
in mandorle di piantosorriso
come giaciglio di nubibasse.
Incredulo sentire profondo
d'immensessenze
senza sapere
senza temere
che porta a cammino
senza limiti
senza rinuncia
pronto alla lotta
sognante in fede
sbriciolando muri
che svaniscono
in grondanti speranze
oltre paralisimortale
....come tratto-di-stella...
disegnata da tuo caldocielo
in cui mi addormentosicura.
Universo parallelo
lucida-mente-confuso
consapevole
simile (ir)razionale
incondizionato
sfonda nebbie
in benefica (s)confinata-realtà
leccando ferite...paure...
fra sintonieperfette.
Stravolto stupitosenso
illumina duneverdicobalto
come tuoi penetrantisguardi
toccando propaggini-coraggio
(s)forzando in splendore
le mie cimesmeraldo.
Si affacciano meraviglie
simili in simili
a decisa-finestranima
mano-a-mano
tra mia gola bloccata
di parole come fiume dentro
in mandorle di piantosorriso
come giaciglio di nubibasse.
Incredulo sentire profondo
d'immensessenze
senza sapere
senza temere
che porta a cammino
senza limiti
senza rinuncia
pronto alla lotta
sognante in fede
sbriciolando muri
che svaniscono
in grondanti speranze
oltre paralisimortale
....come tratto-di-stella...
disegnata da tuo caldocielo
in cui mi addormentosicura.
Ikebana
Brocca-ti-impulsi
ril(i)evano
animo sgombro alto in sè
in nanostelo sottile
memore di tumida sorgente.
Asse inclinato
in pianeta di vetro
stringe-mente
di mezze cerniere cartonate
raddoppiando tenacia
addossata a cristallo
privata d'acqua.
Da arido sguarnito
bocciolo in paziente fiele
si nutre in piena-mano-amore
sulla via dei fiori viventi
che si offrono solo agli dei.
Silvia Calzolari
Fotografia: Roberta Nozza
Cratere
Si stirano
lacci lunari
sino a scintilla
di calore innaturale
rocciando duramente
cratere profondo
sempre più serrato.
Frugo in suonorotto
nella mia dolcezza
senza negare petalo
raschiando calice
congiunto in transito
a sole di mezzanotte.
Nonpiangenonride
si ferma gola in angoli pausati
di irraffigurabile lungaombra
fra lucenti alberi che salivano resine
immersi in infiniti scenari
di boschincorporei.
Sti(g)ma grodante silenzio
in specchio fissato
a testalta controvento
abortendo giorni
fra varchi di inestipabile
in riflessi come puntifermi
sempre fedeli a cielochiaro.
Silvia Calzolari
Fotografia "Il grido" di Monica Giorgi
Mare e cielo
Mare e cielo
si perdono su fondo
pro-fondo
pro-fanato
come un dolore
trasparente.
Ho costruito buche
sulla battigia
invasa da sale-amaro
come fosse terraferma
ricca di fruttati-semi-dolci
curati uno ad uno
come piccoligermogli
lenti lentissimi..
come illusione ottica
...forse infermi.
Tutto il meglio
ridotto a peggio
in sole che rotola sè
bruciando colori
solo in ventre
credendo di capire.
Comprendo
senza comprendere
cime tempestose
ma sento nidi di nuvole
tra i millecespugli
ventilati da fogli(n)sani
a crepitare sortilegi
battuti per rinascere
oltre (de)ferenti
...corro...corro...
a più non posso
...in piedi (in)sabbiati...
...aria della sera...
Silvia Calzolari
Fotografia "Always in my dreams" di PhotophoBea Photograph